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Mutuo prima casa giovani

Con noi puoi beneficiare del "Mutuo prima casa giovani" fino a 250.000€

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Le novità del decreto sostegni bis:

Per i giovani di età inferiore ai 36 anni, con un Isee non superiore ai 40.000 euro che richiedono un finanziamento prima casa con loan-to-value (il rapporto tra ammontare del capitale preso in prestito e valore della casa) superiore all’80%, la percentuale di copertura della garanzia del Fondo Garanzia potrà arrivare all’80% della quota capitale.

Ai soggetti che non hanno ancora compiuto 36 anni di età nell’anno in cui l’atto è rogitato e che hanno un valore dell’indicatore della situazione economica equivalente non superiore ai 40.000 euro l’anno spetterà:
In relazione all’atto di compravendita (acquisto dell’immobile)
un credito d’imposta pari all’ammontare dell’Iva corrisposta, se dovuta.
esenzione dall’imposta di registro;
esenzione dalle imposte ipotecaria e catastale;
In relazione all’atto di finanziamento (mutuo)
esenzione dall’imposta sostitutiva, pari allo 0,25% dell’ammontare complessivo

Ad esempio se la vendita è soggetta a Iva (acquisti di nuove costruzioni) ai giovani acquirenti sarà concesso un credito d’imposta di pari importo.
Il credito d’imposta può essere poi impiegato in maniere differenti:
in diminuzione dalle imposte di registro, ipotecarie, catastali sulle successioni e donazioni;
in detrazione dell’Irpef in dichiarazione dei redditi;
in compensazione di ritenute d’acconto, contributi previdenziali o premi assicurativi contro gli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali.

Le condizioni per accedervi sono:
essere cittadini italiani o stranieri con permesso di soggiorno in Italia;
non essere proprietari di altri immobili ad uso abitativo;
richiedere un mutuo non superiore a 250.000 euro;
acquistare un immobile non di lusso situato su territorio italiano (sono escluse le categorie A1, A8 e A9);
adibire l’immobile a prima casa.

I mutui devono essere concessi a condizioni di favore, e precisamente a un TEG (Tasso effettivo globale) non superiore al Tasso effettivo globale medio (TEGM) come indicato ogni tre mesi dal ministero dell’Economia

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